Oddio, non ho tempo per aggiornare il blog.
La verità è questa: ho cominciato il famigerato stage.
Tutti i giorni, dalle 9 alle 18, tentando di mettere a posto i contenuti del sito di un Ente Culturale.
Che poi vi devo raccontare il primo giorno.
Cioè, io arrivo puntuale come un orologio svizzero, pantaloni di vigogna, bello come il sole, spacco il minuto..e niente, insomma l'amministratore delegato, tipo capo de capis, mi accoglie subito. E già, cioè, io non so parlare con qualcuno che veste in giacca e cravatta.. no no no.. non sono così adulto.
Comunque giusto per mettermi a mio agio, il tipo mi fa: "Ma sei dell'82? Mio Dio, sei vecchio!..ma perchè ti sei laureato l'anno scorso?! Dio ci hai messo praticamente 5 anni.." Io volevo tipo una lametta e correre piangendo tra le braccia della prima barbona alcolizzata di Piazza Cordusio. Poi, per continuare la campagna facciamo sentire Filo come a casa e non mettiamolo in imbarazzo, mi ha fatto fare il giro dell'ufficio presentandomi a tutte le ragazze che lavorano lì, cercando di piazzarmi come fidanzato di qualcuna.. io cioè, paonazzo.
Ma vabbè. Adesso vediamo come va insomma.. resisto il più a lungo..poi boh..anche perchè per ora non mi pagano (tipo mi daranno un eventuale premio finale..tipo una salamella suppongo) e non ho il becco di un quattrino.. mi sento molto Will Smith ne La ricerca della felicità.
Vabbè..che poi in preda alla disperazione da primo giorno mentre tornavo a casa, una tipo punkabbestia (tipo quelle che vendono le spillette dell'AIDS, presente, quelle che ti tampinano in piazza Duomo) mi ferma cercando di farmi firmare qualcosa di non ben identificato.. io l'ho schifata tra le lacrime, ma poi lei ha avuto la magica idea di pronunciare le parole segrete che fanno sciogliere il mio cuore
"Ma sei almeno maggiorenne?"
Al chè io mi sono liquefatto d'amore e ho firmato un paio di carte che non ho ben capito e a quanto pare sono membro ufficiale di qualche strana setta che boh e riceverò una qualche pubblicazione mensile che chissà. Basta poco per rendere Filo un bambino felice (e per piegarlo al proprio volere).
Spero adesso di prendere il ritmo e di riuscire a scrivere ogni giorno qualcosa sul blog..non voglio lasciarlo marcire.. comunque ho deciso che fare il commesso è la mia vera dimensione.
Ma tipo proprio cassiere.
Tipo "Signora, non sono buonissimi questi biscotti? Li adoro..li provi con il gelato..divini"
"Ha la tessera punti fragola? Guardi che le conviene, ha il 5% di sconto su tutti i prodotti Star, Nestlè e Esselunga!"
"Carta o Bancomat?"
"Arrivederci, buona giornata e non dimentichi il coupon!"

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