Oggi ho cominciato la dieta dei ghiaccioli.
Ho scelto la seconda dieta più distruttiva di tutte (la prima sono i bagni in acido muriatico..lì sì che dimagrisci).
Praticamente a pranzo mangio un ghiacciolo (beh certo..altrimenti perchè chiamarla così?).
Lo scopo, fondamentalmente, è l'autodistruzione. E per autodistruzione intendo trasformazione in Kate Moss.
Poi mangiare un cubo di ghiaccio sotto il solleone mi provoca la diarrea.
Che come Il diavolo veste Prada insegna, è la via migliore per arrivare al pesoforma. Si..forse il film parlava più propriamente di colite..però vabbè..una disfunzione intestinale alla volta, e diventerò bellissimo.
Poi, oltretutto, non è nemmeno così devastante come dieta. Cioè la pubblicità delle Cremose That's Amore Findus non dice mica che bisogna mangiare cibi con colori diversi? Ecco. Si beh, forse si riferisce a frutta e verdura..però insomma..un ghiacciolo alla fragola è pur sempre frutta. Così come le patatine fritte sono pur sempre verdura. Secondo me.
Quindi oggi ho cominciato con un ghiacciolo all'anice. Che mi fa notoriamente schifo. Però ero vestito con jeans e maglietta blu, e non potevo prendere un ghiacciolo che ne so..arancione..cioè..no, non mi sarei sentito a mio agio. Quindi oggi sono andato di azzurro. Domani ad esempio avrò maglietta nera (penso) quindi andrò con un ghiacciolo fucsia. Sì, avete ragione: nero e fucsia fa molto Versace p/e 2002, però vabbè..se Avril Lavigne continua con questo trend, non vedo per quale motivo non possa farlo anche io.
Oggi mi vedevo proprio come un fomaggio.
Grasso, bianco e molle. Un certosino praticamente. Se mi fossi fatto un peeling con una grattuggia da parmigiano, ne avrei di sicuro tratto giovamento. Praticamente mi sono odiato. Da domani anoressia. Si perchè parlando con Checco e Tony, abbiamo capito che l'unico modo per essere felici a questo mondo è essere bellissimi. Stupidi e bellissimi. E così deve essere.
Che poi sto prendendo un'abitudine che fa molto Carrie Bradshow al Central Park. Praticamente in pausa pranzo (dalle 13 alle 14) vado al parco Sempione a mangiare il ghiacciolo e a prendere il sole. Si, tipo che mi tolgo le scarpe, le calze, tiro su i pantaloni fino al ginocchio, iPod e via, mi sdraio sull'erba. Ed è una cosa che adoro. Perchè vedo il cielo, sento il vento, guardo la gente.. e sapete che io adoro guardare la gente. Vorrei fare il guardatore di gente come lavoro. Dopo l'inturgidatore di capezzoli, e il rastrellatore di giardini zen, ovvio.
Che poi, a proposito di lavoro, oggi ho rotto il computer. Cioè, io non l'ho fatto apposta, giuro.. evidentemente era già rotto. Però vaglielo a spiegare a loro.. infatti non ho detto niente e ho cercato di aggiustarlo. Ma Filo e il verbo aggiustare non possono stare nella stessa frase, è una specie di ossimoro semantico. Praticamente ho premuto il tasto B un pò troppo pesantemente. Ma giuro, non l'ho fatto apposta. Di solito le mie dita sono come delicate ballerine. Ma oggi no. Direi di no.
Ahhhh..ma la vera figura di merda è stata quando ho cercato di aiutare una mia collega. Cioè, io ho sempre detto che non bisogna aiutare il prossimo e bisogna sempre lasciarlo nella merda: e quello che è successo oggi ne è la dimostrazione. Praticamene la Debbie (e già che si chiama così, io la amo) stava trascinando uno scatolone mega pesante nel magazzino, cercando di posizionarlo sullo scaffale..e faceva fatichissima.. allora io, tirando fuori quel 3% di virilità che ho, ho esclamato (urlando come una gallina da una parte all'altra dell'ufficio): "DEBBIE, VUOI CHE TE LO METTO DENTRO IO?". Cioè, dopo un 5 secondi (perchè sono tardo ed ingenuotto) mi sono accorto del doppio senso..volevo piangere correndo tra le braccia della solita barbona di piazza Cordusio. Che vergogna. Che poi non è che ho sta mega confidenza con lo staff.. e vabbè. Che poi io quando mi imbarazzo non è che arrossisco dolcemente..no.. cioè, io quando mi imbarazzo muto, tipo Hulk. Mi si trasforma pure la voce.. divento una specie di Hello Spank.
Ahhhh..ma la vera figura di merda è stata quando ho cercato di aiutare una mia collega. Cioè, io ho sempre detto che non bisogna aiutare il prossimo e bisogna sempre lasciarlo nella merda: e quello che è successo oggi ne è la dimostrazione. Praticamene la Debbie (e già che si chiama così, io la amo) stava trascinando uno scatolone mega pesante nel magazzino, cercando di posizionarlo sullo scaffale..e faceva fatichissima.. allora io, tirando fuori quel 3% di virilità che ho, ho esclamato (urlando come una gallina da una parte all'altra dell'ufficio): "DEBBIE, VUOI CHE TE LO METTO DENTRO IO?". Cioè, dopo un 5 secondi (perchè sono tardo ed ingenuotto) mi sono accorto del doppio senso..volevo piangere correndo tra le braccia della solita barbona di piazza Cordusio. Che vergogna. Che poi non è che ho sta mega confidenza con lo staff.. e vabbè. Che poi io quando mi imbarazzo non è che arrossisco dolcemente..no.. cioè, io quando mi imbarazzo muto, tipo Hulk. Mi si trasforma pure la voce.. divento una specie di Hello Spank.
Che poi è ricominciato anche il CBM da Tony.. e ho già voglia di perdere. Cioè, in realtà ho voglia di vincere solo per conquistare il titolo di principessa batuffolosa dal magico potere del cristallo del cuore. Però no, in realtà ho voglia di perdere.
Ok, passo e chiudo che ho già detto troppe stronzate.
No comments:
Post a Comment